domenica 30 agosto 2015

It Follows di David Robert Mitchell (2014)


Quante volte abbiamo lamentato lo sfiatamento della produzione cinematografica orrorifica?
Idee formali sfruttate fino a diventare lise e fragilissime (sospiro assicurato ogni volta che leggiamo POV), sequel, prequel, spin-off, riadattamenti, ritorni dall’oltretomba che toccherà riqualificare persino il cimitero di Pet Sematary.
In questo contesto capita che siano prodotte e realizzate pellicole in grado di farci tornare in pace col genere, originali nelle idee, nelle scelte formali e con un sano rapporto nei confronti dei classici. È successo con It Follows del giovane e brillante regista americano David Robert Mitchell (The Myth of the American Sleepover) che ha trovato subito il suo posto nella migliore tradizione dell’horror e del thrilling.
 Ambientato a Detroit, nella zona suburbana, It Follows segue le vicende di Jay Height (Maika Monroe, chiaramente la migliore scream queen indie), studentessa dalla famiglia incasinata che, dopo aver fatto l’amore con lo strano forte Hugh (ricordiamoci di non uscire con gente che pensa di essere seguita da figure che noi non riusciamo a vedere), si ritrova a essere perseguitata da un’entità in grado di seguirla (lentamente ma con incrollabile costanza) ovunque, con il dichiarato intento di farle del male.