domenica 11 novembre 2012

Absurd encounter with fear di David Lynch (1967)


Abbiamo già parlato dei corti di David Lynch, raccolti da Raro Video in cofanetto insieme a Eraserhead e Dumbland, oggi invece recuperiamo uno dei primi lavori realizzati da Lynch (visibile integralmente alla fine del post), nel 1967 (fra Six Figures Getting Sick e The Alphabet), lo straniante Absurd encounter with fear girato in una sola scena, con due protagonisti interpretati dall’amico Jack Fisk e dalla prima moglie di Lynch Peggy Reavey. L’esperimento è un esempio tra i più completi di cinema surrealista, in cui gioca un ruolo chiave la colonna sonora, tensiva e assai drammatica. Siamo, en plein air, in un campo dove una figura grottesca e traballante, dalla pelle di colore blu, si avvicina con aria minacciosa a una fanciulla accucciata fra le erbacce. Nonostante sia giorno, si tratta di una vera e propria apparizione (come quelle ricercate dai surrealisti nelle sale cinematografiche o nei boulevard più bui) che sovrasta la fragile e innocente creatura. I temi della sessualità, delle imposizioni e dello sguardo innocente violato dalle brutture adulte deflagrano quando la creatura usa le sue mani blu per aprire la cerniera dei pantaloni da cui inizia a tir fuori dei fiori di campo. Lynch anticipa qui la sua riflessione sulle minacce all’ispirazione e alla creazione artistica che saranno poi ben rappresentante in The Grandmother.

 L’arte, qui probabilmente nelle impalpabili vesti dell’ispirazione, è sovrastata e violata dalla sessualità più grottesca e ordinaria, finché lo sguardo salvifico dell’occhio cinematografico non pone fine alla sofferenza e alla paura. Absurd encounter with fear (recuperabile nel prezioso The Lime Green Set insieme a Fictitious Anacin commercial) è un breve ma illuminante esperimento che dice già molto su quella che sarà la magnifica visione surrealista del cinema di David Lynch.



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