venerdì 24 febbraio 2012

Acqua dal sole di Bret Easton Ellis (1994)

I tredici racconti della prima raccolta di Bret Easton Ellis Acqua dal sole (titolo originale The Informers),  presentano le prime spore di quello che verrà definito «minimalismo»: vi si riconoscono la ripetitività insensata del quotidiano (un rullo continuo fatto di luoghi e azioni che rassicurano e alienano chi le compie), le merci, l’insostenibile angoscia annidata nella società consumistica, la violenza e l’orrore legati indissolubilmente alla materia fisica e organica, in particolar modo al sangue e ai tessuti dilaniati. Acqua dal sole rappresenta un vero e proprio bacino di immagini, stilemi, scelte e personaggi da cui prenderà vita l’intera opera narrativa di Bret Easton Ellis, da Meno di zero a Le regole dell'attrazione da American Psycho al capolavoro di lunga gestazione Glamorama.
 I personaggi: Bruce (che apre e chiude la raccolta), Alana, Dirk, Tim, Blair, Graham e Raymond si nutrono di televisione, musica pop, cinema commerciale e riviste patinate. Una dieta mediale che associata al consumo disinvolto di benzodiazepine, droghe e alcool crea in loro una visione lisergica, satura e multicolore. Li seguiamo muoversi eterei, abbronzatissimi e semicoscienti attraverso luoghi dal forte sapore identitario come le ville, gli appartamenti, i giardini o i ristoranti: luogo del dialogo (negato) e del confronto per eccellenza, e ancora i cinema e ovviamente Palm Springs: “luogo-altro” deputato all'incontro con l’orrore e la morte, isola-immaginario attorniata dal deserto, simbolo di catarsi e formazione. Per la fauna di Acqua dal sole è il sesso il rapporto edonistico per eccellenza, in cui il piacere fisico e sensoriale rappresenta il miglior anestetico obnubilante. Ellis tesse la sua fitta rete intertestuale fatta di personaggi, situazioni, incontri, deja vu e ritorni. Il lettore è continuamente invitato a un gioco di rimandi che lo costringono (munito di Wayfarers d'ordinanza) a inoltrarsi nell’universo assolato creato dall'autore. È questa possibilità di incrociare più di una volta lo stesso personaggio, decostruito e smerigliato come uno specchio in cui provare a riconoscere (e a riconoscersi) a fare dei racconti di Ellis l'oggetto di una lettura assai partecipativa e fidelizzante..


In definitiva Acqua dal sole assume oggi – a posteriori rispetto all'intera opera ellisiana (che ha più volte dichiarato durante il tour promozionale di Imperial Bedrooms di non volersi più cimentare con la letteratura) – connotati storico-filologico essenziali per la comprensione di tanta narrativa (e cinema, nonostante i disastri della gran parte delle riduzioni cinematografiche delle opere di Bret Easton Ellis) a venire.

NOTA: da questa raccolta nel 2009 è stato tratto il film-delusione The Informers. Vite oltre il limite  di Gregor Jordan.

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