Nella terza
stagione – che per la serie di culto Damages doveva essere l’ultima – assume maggiore peso la visione onirica. Patty ha ormai allontanato da sé ogni
affetto familiare e per questo è continuamente perseguitata da sature e
evocative incursioni nel suo subconscio, dietro le pareti del suo appartamento
si materializzano ricordi e scelte che raccontano la dolorosa genesi della
Patty Hewes che oggi conosciamo: un cavallo in salotto, una mano insanguinata e uno strano architetto che sembra conoscere
il passato di Patty… quali di questi indizi racconteranno meglio i primi
(umbratili) eventi della carriera di Patty?
Dopo aver affrontato una class action nella prima stagione e la questione ambientale nella seconda, il caso di
quest’anno vedrà Ellen e Patty impegnate (su diversi fronti) in una causa per
frode: la famiglia Tobin scopre durante il Ringraziamento che Louis, il
capofamiglia, ha elaborato uno Schema di Ponzi e con esso ha fatto sparire
milioni di dollari a centinaia di ignari investitori. Gli eventi porteranno
alla luce una grande quantità di scheletri accuratamente riposti negli armadi
Tiki scelti dalla signora Tobin (una grandiosa Lily Tomlin, qui al suo meglio) e
tutta la famiglia avrà di che rispondere in merito al denaro sparito e alla
scia di sangue che ad essi porta.
Ritrovare la New
York di Damages è per gli spettatori pura epica seriale, come lo è
assistere al plasmarsi dell’identità di Ellen sul modello di Patty (in una
postmoderna e violentissima versione di Eva contro Eva) e il finale con
le due donne sull’ormai proverbiale pontile assume quest’anno connotati inediti grazie anche alle parole del brano Everybody knows di
Holly Figueroa O’Reilly che risuona qualche minuto prima che lo schermo diventi
nero.
Damages chiude con questa stagione la sua presenza sul canale FX che ne aveva decretato la chiusura. Solo il lavoro del canale Audience Network della televisione satellitare DirectTV ha portato alla realizzazione di altre due stagioni dello show, stagioni che danno degno epilogo al lungo racconto tragico di Patty ed Ellen.
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