mercoledì 5 settembre 2012

Creazione di una mitologia: la prima stagione di Damages (2007)


Al suo esordio il successo della serie TV Damages fu dettato dalla grande qualità della regia e della fotografia, entrambe in grado di immergere l'intreccio in una luce fredda e mefitica, assai  tagliente, ma soprattutto dipendette dalla coppia di donne protagoniste: Patty Hewes, un'immensa e pluripremiata Glenn Close, brillante avvocato senza scrupoli e Ellen Parsons, neolaureata dotata del giusto pragmatismo, interpretata dalla stupenda Rose Byrne. Gli eventi (sanguinosi ça va sans dire) dell'intreccio, vedono le due giuriste alle prese con il «Caso Frobisher» riguardante un rozzo magnate accusato di aver rubato i fondi pensione dei suoi dipendenti. L'intento di Patty è quello di inchiodare Frobisher a tutti i costi (con mezzi al limite della legalità) e la stessa Ellen inizialmente seguirà il caso con lo stesso obbiettivo. La realtà però è più complessa e tentacolare. L’ombra, relegata agli angoli si muoverà presto verso Ellen e i suoi affetti colpendoli con violenza in un gioco agli specchi articolato e assai elegante. 
Degne di nota anche le storie parallele (meglio tangenti) come la liaison repressa fra Ray Fiske (un eccellente Željko Ivanek) e l’ottuso Gregory Malina (Peter Facinelli) o la tragica relazione fra Patty e il figlio (che verrà descritta sempre meglio nelle successive stagioni). Una serie di flashforward (che diventeranno stilema connotativo della serie) corredano le vicende narrate, mostrando gli effetti futuri della lotta contro Frobisher. Saranno questi inserti cronologicamente avanzati a insinuare nello spettatore il ragionevole dubbio su Patty Hewes e sui suoi reali intenti nella lotta contro Arthur Frobisher.
 Chi è veramente Patty e cosa nasconde il suo passato luttuoso? Di chi può fidarsi Ellen in un microcosmo affollato da maschere mai pienamente alla luce? Alle risposte si arriverà gradualmente, nel finale di stagione, già ricco di “spore”, che anticipano gli eventi della seconda stagione.

Con un'introspezione dei personaggi da premio e una sceneggiatura ricca e particolareggiata, Damages si pone quale pietra miliare delle produzioni televisive, sorprendendo per la sua compiutezza priva di ridondanze e la godibilità intellettuale.


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